Spettacolare tour dei rifugi in una delle valli più belle di Cuneo: l'’ambiente, unico e spettacolare, regala passaggi tecnici molto soddisfacenti, vestigia militari, flora e fauna endemiche, il sentiero delle fortificazioni, bivacchi, cascate, pareti di roccia, vette splendide e altissime.
Alla Gardetta, simbolo della Valle, si trovano curiose impronte di dinosauro risalenti a 245 milioni di anni fa.
PROGRAMMA
1° giorno: arrivo dei partecipanti entro le h. 18 presso a Pradleves (Val Grana) e incontro con la guida alpina: verifica dell’abbigliamento e dell’attrezzatura individuale, presentazione del programma nei dettagli. Cena e pernottamento.
2° giorno: alle h. 7 prima colazione, partenza alle h. 8. In fuoristrada si risale la Valle Grana fino al Santuario di Castelmagno, oltrepassato il quale si raggiunge il Colle di Valcavera e gli alpeggi della Bandia. Partenza a piedi per affrontare l’ascensione alla splendida Rocca la Meja, che sovrasta con la sua imponente mole rocciosa gli alpeggi omonimi. Scendendo dalla Meja il trekking prosegue con una bella e rilassante passeggiata tra pascoli popolati da mandrie di bovini, per raggiungere il Rifugio della Gardetta, dove si cena e si pernotta (dislivello 400 m, tempo di percorrenza totale 6 ore).
3° giorno: colazione alle h. 7, partenza alle h. 8. Dal rifugio si risale la comoda mulattiera che conduce in poco più di un’ora al Passo di Rocca Brancia, si attraversano le pietraie sovrastate dai ripidi versanti di Oserot e di Rocca Brancia per superare il Colle Oserot. Si attraversa la Comba Emanuel per salire poi alla Testa di Repiatetta: qui si incrocia il Sentiero Roberto Cavallero che, superato il Bivacco Due Valli e il Passo Peroni, culmina in vetta al Monte Scaletta. Ci si trova sullo spartiacque italo – francese, percorso dal Sentiero delle Fortificazioni: in questo tratto, i numerosi resti di postazioni di cannoni, bunker, garitte di guardia, gallerie raccontano un passato non troppo lontano. Discesa lungo il Vallone di Scaletta fino al Rifugio di Viviere, cena e pernottamento (dislivello totale 1100 m, 7 ore di percorrenza).
4° giorno: colazione alle h. 7.30, partenza alle h. 8.30. Lasciati i lariceti di fondovalle si entra nel superbo Vallone di Enchiausa, per raggiungere con circa tre ore di cammino il colle omonimo; si discende all’ombra dell’imponente parete nord del Monte Oronaye, raggiungendo in breve il Bivacco Bonelli. La lunga discesa conduce al Lago Visaisa, alle sorgenti del Maira e infine a Saretto e Chiappera dove si cena e si pernotta in una locanda riservata (dislivello totale 1000, tempo di percorrenza totale 7 ore).
5° giorno: colazione alle h. 7 e partenza alle h. 8. Si risale l’ampio Vallone della Pausa per raggiungere Passo della Florcellina con ripido e incassato percorso tra colorate torri di roccia calcarea. Discesi sul versante opposto ci si trova di fronte all’imponente catena che dal Buc de Nubiera che si prolunga con le immense pareti del Parias Copà per culminare ai 3400 m del Brec de Chambeyron. Si scende dunque fino al rifugio Stroppia dove si cena e si pernotta: il rifugio non è gestito ma la cena verrà portata ed allestita dall'organizzazione (dislivello 1100 m, tempo di percorrenza totale 6 ore).
6° giorno: dopo la prima colazione, partenza alle h. 8 per la salita al Vallonasso di Stroppia per raggiungere in circa 2 ore e mezza il Bivacco Barenghi, dal quale attraversando uno spettacolare ambiente alpino si raggiunge il Colle di Gippiera, a picco sul Lac des Neuf Couloirs. Di qui il tour ci porta sulla nostra ultima vetta: la Tete de la Frema, da cui si discende lungo il caratteristico Passo delle Terre Nere, costituito da rocce di origine vulcanica lungo le quali alcune catene facilitano il passaggio conducendo nel Vallone dell’Infernetto. La discesa finale si svolge proprio lungo questo vallone, che riporta ai pascoli e alle pinete dell’alta Val Maira. Quest’ultimo tratto si svolge al cospetto delle imponenti Cascate di Stroppia e delle ripide pareti del massiccio Castello Provenzale. Rientro a Pradleves (Val Grana) con SherpaBus (dislivello 800 m, percorrenza totale 7 ore).